Colorazione e schemi mimetici

della Luftwaffe nella II G.M.

 

 

di  Maurilio  MARANGIO 

 

Il 1935 fu un anno di particolare importanza per la Luftwaffe perché venne resa pubblica la sua esistenza, tenuta fino allora velatamente nascosta e venne, altresì, formalizzato il ruolo del ministero dell’aeronautica (RLM) e della sua attività di controllo che perdurò fino alla fine della guerra.

La Luftwaffe, al suo nascere, convertì gli aerei civili al ruolo militare, lasciandoli nelle loro livree originarie. Questi erano interamente verniciati in grigio chiaro (Light Grey DKH L40/52) o in argento (Silver DKH L40/52), i codici erano in nero (RLM 22 Schwarz). Con il subentrare del controllo del ministero dell’aeronautica, la Luftwaffe standardizzò ben presto i propri colori, introducendo allo scopo il Grau RLM 02. Gli aerei verniciati con questa livrea operarono contemporaneamente con quelli tinteggiati in Light Grey (Figura n.1).


Nel 1936 il ministero dell’aeronautica emanò una direttiva per lo sviluppo della tavola dei colori, introducendo una nuova colorazione principalmente applicata sullo Hs 123, sullo Ju 86 e sul Do 17 (Figura n.2):

-   RLM 61 Dunkelbraun, RLM 62 Grun, RLM 63 Hellgrau, mimetica applicata a segmenti per le superfici latero superiori;

-   RLM 65 Hellblau per le superfici inferiori.

Detta colorazione fu applicata utilizzando due differenti schemi, A e B (Figura n.3 e 4). L’esperienza della guerra civile spagnola, cui prese parte la Germania con la Legione Condor, portò nel 1938 all’introduzione di uno schema mimetico (Figura n. 5), sempre a segmenti, applicato su tutti gli aerei operativi, fuorché quelli della marina (L.Dv 521/1):

-            RLM 70 Schwarzgrün, RLM 71 Dunkelgrün, per le superfici superiori che si estendevano sui lati della fusoliera;

-     RLM 65 Hellblau per le superfici inferiori.

               

Questa nuova mimetica venne applicata agli aerei di nuova costruzione, quelli già operativi vennero dipinti sul campo dal personale, generalmente interamente in RLM 70 o RLM 71 per le superfici superiori. I due colori erano abbastanza simili, sebbene il 71 fosse leggermente più chiaro del 70, tanto da essere quasi indistinguibili in alcune foto.

Allo scoppio delle ostilità con la Polonia (1° settembre 1939) alcuni aerei adottavano ancora il vecchio schema mimetico (RLM 61-62-63/65) che non scomparve mai del tutto, riapparendo, infatti, nel 1943 in Russia quando furono formate delle squadriglie di caccia notturna equipaggiate con aerei obsoleti.

Durante la campagna polacca la Luftwaffe si rese conto che lo schema mimetico in 70-71, per le superfici superiori, era troppo scuro e rendeva gli aerei facilmente identificabili dal nemico. Verso la fine del 1939 pertanto la linea di separazione dei colori venne alzata, allineandola con il tettuccio degli aerei ma solo per i caccia ed i cacciabombardieri.

 

Battaglia d’Inghilterra            
 

Con la Battaglia d’Inghilterra, estate del 1940, vennero sperimentate sul campo nuove colorazioni onde schiarire la tonalità scura delle superfici superiori degli aerei ed all’uopo si ricorse all’uso del Grau 02 che si sostituì a volte al 70 altre volte al 71 nella mimetizzazione superiore, introducendo così nella metà degli anni ’40, due nuovi schemi mimetici (la cui applicazione fu però discontinua) applicati sia sui ME 109 che sui ME 110:

-            RLM 02 Grau, RLM 70 Schwarzgrün, per le superfici superiori; RLM 65 Hellblau per le superfici inferiori;

-            RLM 02 Grau, RLM 71 Dunkelgrün, per le superfici superiori; RLM 65 Hellblau per le superfici inferiori.

Sui lati della fusoliera furono poi applicate anche macchie di mimetica con RLM 02, 70 o 71 (Figura n. 6). Bombardieri, ricognitori, aerei d'assalto e da trasporto, invece, mantennero la colorazione originale.

La ricerca di nuovi colori ebbe il suo effetto anche sullo RLM 65 (1938) che fu modificato avvicinandosi molto al nuovo RLM 76. Il nuovo RLM 65 si adattava più facilmente ai cieli dell'Europa centrale rispetto al vecchio colore piuttosto più scuro.
In pratica si ebbero due tonalità di RLM 65: quella originaria del 1938 e quella ultima utilizzata fino al 1941.  
Sempre in questo periodo, emersero nuove esigenze dovute ai caotici combattimenti aerei tra la Luftwaffe e la RAF, dove nella mischia era facile essere colpiti dal fuoco amico. Per una facile identificazione dei compagni di squadriglia, i musi degli aerei (a volte anche i timoni di coda e gli estremi alari) vennero dipinti di giallo, precisamente in Gelb RLM 04, ben presto battezzati “Yellow Nose” dai piloti della R.A.F., con varie varianti alcune anche in bianco in luogo del giallo (Figura n. 7).

 

Mimetica di superiorità aerea


I numerosi abbattimenti di Me 109 e Me 110 sull’Inghilterra portarono anche alla ricerca di una nuova mimetica. Vennero sperimentate, sul campo, nuove colorazioni finché non si giunse, verso la fine del 1940, ad un nuovo schema sempre a splinter con linee nette, denominato di “superiorità aerea”, formato dai colori:

-            RLM 74 Dunkelgrau e RLM 75 Mittelgrau per le superfici superiori;

-     RLM 76 Graublau per le superfici inferiori. Anche per il 76 vi furono delle varianti attribuibili però ad una carenza di materie prime che portò a diverse tonalità dello steso.

Per diminuire la visibilità dell’aereo i lati della fusoliera vennero spruzzati con delle chiazze sfumate di RLM 02, 70 e 75, alcune volte singolarmente, altre volte in combinazione tra loro. Anche qui non c’era un vero e proprio standard e l’applicazione delle chiazze sfumate portò alla creazione di svariati schemi mimetici, soprattutto sui Me 109. Nonostante tutti i cambiamenti apportati, alcuni aerei operativi, continuarono a conservare il loro schema mimetico originale (Figura n. 8).

Con il precipitare della situazione, la Luftwaffe, ridotta alla difensiva del Reich, in conformità ad una circolare del 21 agosto 1943 in materia di mimetizzazione, introdusse il primo luglio 1944 una nuova mimetica basata su tre colori verdi da abbinare al 76 delle superfici latero-inferiori.

L’utilizzo delle nuove tonalità, RLM BraunViolet 81, RLM HellGrun 82 e RLM DunkelGrun 83, veniva giustificato, in quanto, si ritornava a volare su aree, quale quelle della madrepatria, caratterizzate da una fitta vegetazione (Figura n. 9).

Queste nuove tonalità furono usate in vari accostamenti ed unitamente con stock di colori residui che andavano consumati prima dell’impiego di quelli più recenti. In particolare furono adottate le seguenti combinazioni:

- Quantità residue di RLM 70 + RLM 82 (in sostituzione del RLM 71);

- Quantità residue di RLM 71 + RLM 81 (in sostituzione del RLM 70);

I nuovi schemi mimetici introdotti furono i seguenti:

                       Me 109 e Fw 190:

-     RLM 83 DunkelGrun e RLM 75 Mittelgrau per le superfici superiori;

-     RLM 76 Graublau per le superfici inferiori.

                       Me 262, Fw 190, Do 335 e He 111:

-      RLM 81 BraunViolet e RLM 82 HellGrun per le superfici superiori;

-      RLM 76 Graublau per le superfici inferiori.

La tonalità dello RLM 81 variava da un marrone rossastro (Braunviolett), ad un marrone oliva (Olivebraun). Queste diverse tonalità sono dovute alla carenza di materie prime che costringeva le ditte produttrici a realizzare i colori richiesti dal Ministero con quanto rimaneva nei magazzini, producendo, tra l’altro, colori di qualità scadenti che avevano il difetto di deteriorarsi velocemente. Tra la triade dei nuovi colori lo RLM 82, impiegato raramente, è sicuramente il colore più chiaro a differenza degli altri due.
Lo RLM 83 è un verde scuro spesso associato al grigio 76, come sopra indicato, entrambi applicati prevalentemente sui Me 109 e sui Fw 190.

La nuova triade mimetica trovò applicazioni sia su aerei nuovi di fabbrica sia, prevalentemente, su velivoli operativi che venivano ridipinti sul campo a mano libera. Lo splinter a linee nette lasciò il posto ad una colorazione a bande curvilinee, applicata inizialmente sui FW 190 e poi estesa ad altri velivoli.

Verso la fine della guerra questi coloro sostituirono tutte le tinte RLM utilizzate fino ad allora per mimetizzare gli aerei. Secondo alcune fonti modellistiche, un colore non codificato ma, sembrerebbe, effettivamente utilizzato fu il Graublau RLM 84. Dovrebbe trattarsi di un verdino – grigio azzurro che veniva steso sulle superfici superiori e laterali di velivoli, spesso ancora da verniciare,  in combinazione con altri colori. Tra gli aerei che lo utilizzarono c'erano le ultime versioni del Bf 109.

 

Fronte Mediterraneo

L’intervento tedesco nel Mediterraneo ed in Nord Africa colse impreparata la Luftwaffe, completamente priva di uno schema mimetico per questo nuovo fronte. Inizialmente gli aerei vennero inviati con la mimetica del teatro europeo ed alcuni di essi non ricevettero mai una mimetica desertica, pur operando in tale settore, come ad esempio gli Junkers 87. Nell’attesa che il ministero imponesse nuove disposizioni sulla mimetica da adottare, il personale della Luftwaffe verniciò gli aerei, impegnati su tale fronte, con i colori mimetici usati dagli alleati italiani. Questo portò, chiaramente, ad una eterogeneità di schemi mimetici, accomunate solo dalla fascia in fusoliera e dai terminali alari (inferiori e/o superiori) in RLM Weiss 21, aventi lo scopo di consentire una facile individuazione degli aerei dell’asse nei cieli del Mediterraneo.

La nuova triade cromatica della Luftwaffe :

- RLM Sand Gelb 79 e RLM OlivGrun 80 per le superfici superiori;

- RLM Hellblau 78 per le superfici inferiori;

venne applicata in fabbrica sugli aerei di nuova produzione, in particolare Me 109 F e G ed alcuni ME 110, e sul campo per convertire gli schemi mimetici degli aerei operativi.

Il SandGelb RLM 79 copriva tutta la superficie superiore del velivolo e la separazione tra il colore superiore e quello inferiore era di solito posta a livello del bordo dell'abitacolo, anche se questa non era la regola soprattutto se il colore era applicato sul campo.

L’OlivGrun RLM 80 non era applicato su tutti i velivoli alcuni ne erano  sprovvisti. Inoltre l’applicazione di tale tonalità non seguiva una logica pragmatica, infatti, su alcuni aerei era presente con delle macchie rade o fitte, su altri invece con piccole virgole o con Wave Mirror (Figura n. 10).

È quindi opportuno documentarsi bene prima di procedere alla riproduzione di un velivolo operante su tale fronte.

 

Fronte Orientale

Sul fronte orientale tutti i velivoli mantenevano gli schemi mimetici standard, ma erano caratterizzati dalla presenza in fusoliera, e spesso anche alle estremità inferiori delle ali, di una fascia d’identificazione in RLM Gelb 04.

Nel periodo invernale gli aerei venivano rozzamente dipinti sulle superfici latero superiori in RLM 21 Weiss, lavabile con il carburante degli aerei. Questo poteva essere applicato:

- a mezzo di aerografo, se si intendeva coprire totalmente il velivolo o creare degli effetti “Wave Mirror”;
- con una pennellessa, se si volevano realizzare delle ampie bande bianche dai bordi netti;
- con l’uso di scope, al fine di realizzare delle rozze virgole o delle linee serpeggianti;
- con delle spugne, per realizzare delle aree maculate.

La vernice, essendo lavabile, tendeva a logorarsi rapidamente lasciando trasparire la mimetica sottostante (Figura n. 11).

 

 

Mimetica notturna

All’inizio della guerra i caccia notturni mantennero il consueto schema mimetico diurno. Nel luglio del 1940 la Luftwaffe General Staff decise di introdurre lo schema mimetico notturno.

Inizialmente gli aerei vennero verniciati interamente in nero, RLM Schwarz 22, con l’eccezione delle Balkenkreuze. La mimetica notturna era lavabile al fine di poter poi utilizzare l’aereo per eventuali operazioni diurne.

Durante gli scontri notturni, però, i caccia tedeschi venivano bersagliati dalla loro contraerea che li confondeva con i bombardieri inglesi, i quali avevano le superfici latero-inferiori dipinte in nero. Al fine di poter facilmente identificare gli aerei connazionali da quelli nemici, solo una semi ala veniva dipinta di nero mentre l’altra rimaneva nel suo colore originale.

Questo tipo di mimetica semi-rimovibile rimase in uso fino al 1943. Con l’inizio dei bombardamenti diurni da parte degli statunitensi, si avvertì l’esigenza di introdurre uno nuovo schema mimetico ed inizialmente gli aerei vennero dipinti in RLM Hellblau 76, con piccole macchie sfumate in 75 o 74 o Wave Mirror negli stessi colori, sulle superfici superiori ed in nero su quelle inferiori (Figura n. 12).

Alla fine del 1944, per i caccia notturni fu usato il seguente schema mimetico:

- RLM 76 Graublau, RLM 83 DunkelGrun e RLM 82 HellGrun per le superfici superiori; 

- RLM 76 Graublau per le superfici inferiori.

 

Mimetica navale

Nel 1933 gli aerei navali erano interamente verniciati in argento, Silber RLM 01. Nel 1935 venne introdotto un nuovo schema mimetico. Infatti, gli aerei dovevano essere verniciati interamente con il Grau L40/52 o con lo RLM 02, mentre i galleggianti rimanevano in Silber RLM 01.

Con il L. Dv 521/1, nel 1938, venne disposta la colorazione della superficie superiore delle ali con il Gelb RLM 04.

Nel 1939, con l’approssimarsi degli eventi bellici, venne introdotta una livrea mimetica a segmenti:

- RLM 72 Dunkelgrün ed RLM 73 Grün per le superfici latero-superiori;

- RLM 65 per quelle inferiori (Figura n. 13).

Questo schema rimase in vigore fino alla fine della guerra e alcuni idrovolanti riportavano per la superficie superiore una sola tonalità.

 

Fasce di difesa del Reich (Reichsverteidigung)

Dalla metà del 1943 i caccia tedeschi furono sempre più impiegati contro i bombardamenti alleati e necessitarono urgentemente di un sistema di riconoscimento rapido. Inizialmente i timoni di tutti gli aerei che partecipavano alla difesa del reich (Reichsverteidigung) erano dipinti di bianco. Nel gennaio 1944 apparvero poi delle bande colorate attorno alla parte posteriore delle fusoliere degli aerei. il sistema iniziale, che utilizzava una fascia monocolore, fu presto sostituito da un altro che combinava al massimo due colori, in due o tre strisce uguali su una larghezza totale di 90 cm; un documento ufficiale del febbraio 1945 riporta 17 diverse varianti. a causa della situazione, questi contrassegni non venivano necessariamente applicati a tutte le macchine all'interno della stessa unità, alcuni Jagdgeschwadern non portavano nemmeno nessuno dei contrassegni loro attribuiti.

Di seguito i colori delle bande che caratterizzavano i Geschwadern posti a difesa del Reich (Figura n. 14):

JG 1 Rosso; JG 2 Giallo Bianco Giallo; JG 3 Bianco; JG 4 Nero Bianco Nero; JG 5 Nero e Giallo; JG 6 Rosso Bianco Rosso; JG 7 Blu e Rosso; JG 11 Giallo; JG 26 Nero e Bianco; JG 27 Verde; JG 51 Verde Bianco Verde; JG 52 Rosso e Bianco; JG 53 Nero; JG 54 Blu; JG 77 Bianco e Verde; JG 300 Blu bianco Blu; JG 301 Giallo e Rosso.

 

Gli interni degli aerei

Anche la verniciatura interna degli aerei - utilizzata con funzione anti corrosiva - era regolata dalle norme dello RLM e, nel corso della guerra, ha subito varie modifiche.
Così il L.Dv 521/1 del 1941:          
“Il colore degli interni è in linea di principio nella tonalità 02. […] Solo le pareti interne dei pozzetti e delle tettoie vetrate saranno protette dall'abbagliamento con la tonalità 66 (corrisponde alla tonalità RAL 7021)."

L'abitacolo era quindi verniciato in 02 e solo il quadro strumenti nella tonalità 66, per evitare l'abbagliamento. Lo 02 era utilizzato anche per la colorazione degli interni delle fusoliere, per le gambe dei carrelli e per i pozzetti degli stessi.

Il 66, a differenza dello 02, era un colore vero e proprio dato sullo 02, e se inizialmente veniva usato solo per il cruscotto, nel corso del conflitto venne utilizzato per colorare l’intera area dell’abitacolo.

Nel 1942 la verniciatura interna dei velivoli cominciava ad essere abbandonata, quindi, vani carrello, sportelli di accesso alla fusoliera etc (ad esempio sul Fw 190) non erano più verniciati e il metallo nudo veniva lasciato nel suo colore alluminio. Il motivo è ovviamente evidente, la penuria di materie prime portava a razionalizzare anche sulla vernice ed essendo l'alluminio il materiale principale è per sua natura più resistente alla corrosione.

Così la circolare n. 7/42 del 18/05/1942:         
"[…] Per motivi tecnici, il colore 02 non può sempre essere tenuto in stock. Poiché questo non è importante per la pittura di interni, il mancato rispetto del campione di colore non è motivo di reclamo."     

Nel 1944, con la Sammelmitteilung Nr.2, venne disposta l’introduzione di un nuovo "primer“ il RAL 7270.99 (di tonalità rossa), che avrebbe dovuto affiancare il 66 e sostituire lo 02. Di fatto, però, il 99 venne applicato solo sui caccia Zerstorer e su altri caccia a reazione.

Tutto variava ovviamente a seconda del produttore e lo 02 venne comunque utilizzato fino ad esaurimento delle scorte, tenuto conto che la situazione era caotica dato il decentramento delle catene di montaggio avutasi tra il 1944 e il 1945.

Aerei internamente verniciati con lo RLM 02.
Nell’elenco sottostante sono indicati gli aerei i cui interni erano interamente verniciati con il primer RLM 02, mentre il pannello strumenti era in RLM 66:

Ar 196; BV 138; Do 17; Do 24; Do 217E; Fi 156; FW 189; FW190 A/F/G; FW 200; He 111; He 115; He 177; He 123; He 126; He 129; Ju 52; Ju 87B; Ju 88 A/D/C; Bf 108; Me109 B/C/D/E/T/F; Me 110 C/D/E.

Aerei internamente verniciati con lo RLM 66.
Di seguito gli aerei i cui interni erano interamente verniciati con il 66:

Ar 234; Do 217 J/K/M/N; FW 190 A/F/G; FW 190D; Ta 152; He 162; He 177; He 219; Ju 87 D/G; Ju 88 G/H/P/R/S/T; Ju 188; Me 109F; Me 109 G/K; Me 110 F/G; Me 163; Me 210/410; Me 262.

Per contraddistinguere le varie tubazioni presenti in un velivolo, oltre ai sei colori base, si ricorreva anche all'uso di strisce di diverso colore e di diverse dimensioni:

(1)     colore base + striscia di colore diverso larga 20 mm posta ogni 500 mm;

(2)     colore base + stisciette di colore diverso larghe 20 mm poste ad intervalli di 10 mm.

All'interno dell'abitacolo i quadranti del cruscotto sono bordati con il colore di ciò che essi devono indicare, ad esempio: l'indicatore del carburante avrà un bordo in RLM04. Uguale codice di colori viene adottato per i pomoli delle varie leve (ad es. manetta del gas in 04).

Carburante                                                                       RLM04

Tubi di scarico                                                               RLM22

Sistema antincendio                                                    RLM23

Aria                                                                                     RLM24

Liquido raffreddamento motore                            RLM25

Lubrificante                                                                    RLM26

Aria Compressa (1)                                                       RLM24 + RLM23

Liquido Pressurizzato
di raffreddamento(1)                                                   RLM24 + RLM25

Carburante pressurizzato (1)                                   RLM24 + RLM04

Lubrificante pressurizzato (1)                                 RLM24 + RLM26

Ossigeno (2)                                                                     RLM24 + RLM21

Liquido di raffreddamento speciale (1)              RLM25 + RLM21

Olio idraulico (1)                                                                       RLM26 + RLM23

Olio idraulico speciale (2)                                        RLM26 + RLM23

 

Corrispondenza coloristica

Il presente articolo è nato dall’esigenza personale di avere una corrispondenza coloristica tra le tonalità stabilite dallo RLM e quelle degli smalti in commercio.

Per effettuare tale comparazione ho deciso di servirmi di un unico testo, tra i vari in mio possesso, avente ad oggetto il camouflage e le tonalità dei colori utilizzate dalla Luftwaffe e recante le chips delle tonalità coloristiche in questione.

La scelta è ricaduta sul testo di Michael Ullmann, “Luftwaffe Colours 1935-1945, Hikoki pubblications del 2002” che, a mio parere, oltre ad essere esauriente nella esposizione della materia, presenta in appendice una tabella coloristica che è stata successivamente modificata con l’invio delle Chips corrette a coloro che avevano acquistato il libro. Questo ad attestare la serietà e la passione dell’autore nello svolgimento del suo lavoro.

Ho comparato le chips presente sul testo con delle chips personali, realizzate con alcuni dei colori in commercio, di poi verificandone la corrispondenza con il FSb.

Chiaro è che la somiglianza coloristica è assolutamente personale, così come lo è la scelta di servirmi delle chips pubblicate sul libro di Michael Ullmann. Qualsiasi collega modellista potrebbe dissentire da tale scelta, in questo caso sono aperto a qualsiasi confronto in tal senso.

Buon modellismo a tutti.

 

RLM Tonalità                                  FS 595b

01 Silber                                                              17178

02 Grau                                                      +/-   16165

04 Gelb                                                                33538

05 Elfenbein                                                      13596

11 Grau                                                                     -      

21 Weiss                                                               37886           

22 Schwarz                                                          37038

23 Rot                                                                   31302

24 Blau                                                                 25053

25 Grun                                                                24115

26 Braun                                                              30109

27 Gelb                                                                  13591

28 Weinrot                                                          30045

41 Geratgrau                                                        36357

42 Grau                                                                 36118

61 Dunkelbraun                                                 30045

62 Grun                                                                 34128

L40/52 Hellgrau                                                36373

63 Hellgrau                                                          36373

64 Dunkelgrün                                                   34127

65 HellBlau (1938)                                           35193

65a HellBlau (1941)                                          35526

66 Schwarzgrau                                                  36081

67 Weiss                                                                     -

68 Schwarzgrün                                                  34258

69 Dunkelgrün                                                    35237

70 Schwarzgrün                                                  34052

71 Dunkelgrün                                                     34079

72 Dunkelgrün                                                     37030

73 Grün                                                                   34092

74 Grünlich                                                            36081

75 Mittelgrau                                                         36132

76 Lichtblau                                                    +/- 36473

76a Graugrün                                                          35622

76b Graublau (Variante)                             +/- 16473

77 Hellgrau                                                                26420

78 HellBlau                                                              35190

79 Sand Gelb                                                      +/- 30215

80 Olivgrün                                                        +/- 34102

81 BraünViolet                                                          30045

81a Dunkelgrün/Olivebraun                                34087           

82 Hellgrün                                                                34096

82a Hellgrün            (Variante)                      +/- 34097

83 Dunkelgrün                                                           34138

83a Dunkelgrün (Variante)                            +/- 34086

84 Graublau            (Non codificato)                     34432

 

Impiego operativo dei colori

RLM 01        Silber                         Mimetica prebellica (superfici superiori ed inferiori)

RLM 02       Grau                          Interni e Superfici superiori associato allo RLM 71

RLM 04       Gelb                           Fasce e Aree del velivolo

RLM 21        Weiss                         Fasce e mimetica invernale.

RLM 22        Schwarz                    Mimetica notturna, superfici superiori e/o inferiori

RLM 23        Rot                             Codici, fasce e aree dei velivoli.

RLM 24        Blau                           Codici e fasce di identificazione

RLM 25        Grun                           Codici e fasce di identificazione

RLM 26        Braun                        Codici

RLM 27        Gelb                           Codici

RLM 28       Weinrot                    Codici

RLM 65        HellBlau                   Superfici inferiori

RLM 66        Schwarzgrau        Interni

RLM 70        Schwarzgrün            Sup. superiori associato con il 71; pale delle eliche

RLM 71        Dunkelgrün              Superfici superiori associato con 70 o 02

RLM 72        Grün                          Superfici sup. di velivoli marittimi associato con 73

RLM 73        MittelSeeGrun         Superfici sup. di velivoli marittimi ass. con 72

RLM 74        DunkelGrau             Superfici superiori, associato con 75

RLM 75        MittelGrau               Superfici superiori, associato con 74 o 83

RLM 76        HellBlau                   Superfici inferiori

RLM 77        HellGrau                  Codici sulla mimetica notturna

RLM 78        HellBlau                   Superfici inferiori teatro africano

RLM 79        SandGelb                  Superfici superiori, teatro africano, associato con 80

RLM 80       OlivGrun                  Superfici superiori, teatro africano associato  a 79

RLM 81        BraunViolet             Superfici superiori associato con 82 e/o 83

RLM 82       HellGrun                  Superfici superiori associato con 81 e/o 83

RLM 83       DunkelGrun             Superfici superiori associato con 81 e/o 82 e/o 75

RLM 84       GrauBlau                  Superfici latero-inferiori (non codificato)

 

Note coloristiche

Lo RLM 02 Grau (forse l’unico colore rimasto in uso durante tutto il conflitto) è molto simile al Federal Standard 16165, sono riuscito ad ottenere tale tonalità con gli smalti mescolando i seguenti colori:

- 2 parti di Humbrol 92 + 1 parte di Molak LM7.

La tonalità del lifecolor UA071B e dello AK 11812 sono simili al FS 16165 ma molto più chiara e ben si adatta per la realizzazione di un modello in scala dove le tonalità dei colori, di regola, vanno  leggermente schiarite.

Volendo ottenere una tonalità più chiara anche per la miscela da me realizzata, ho aggiunto ad essa del bianco, precisamente:

- (2 parti di Humbrol 92 + 1 parte di Molak LM7) + 3 parti di bianco

Così facendo sono riuscito ad ottenere, con degli smalti, una tonalità simile a quella del Lifecolor.

* * * * * * *

Lo RLM 65 HellBlau (1938) può essere realizzato utilizzando il 47 della Humbrol (è un colore lucido). Il 47 ha una tonalità simile alla chip del testo di Ullmann, ma è leggermente più scuro, pertanto andrà schiarito con una goccia di bianco. Con gli acrilici invece ho ottenuto la tonalità simile allo FSb 35193 mescolando 9 parti di Vallejo air 71.2357 con una parte di A.Mig 0103.

 

Bibliografia

-Grande atlante del modellismo aereo, Vol. II: Aerei storici. – Delta editrice, 1994.

- Luftwaffe Colours 1935-1945 – Michael Ullmann – Hikoki pubblications 2002.

- Cockpit -  Donald Nijober. – Airlife 1998.

- The Modeller’s Luftwaffe Painting Guide - Kookaburra Technical Publications (1979)

- Luftwaffe Codes, Markings & Units 1939-1945 – Barry C. Rosch – Schiffer Military   History Book 1995.

- Camouflage & Markings of the Luftwaffe Aircraft.

- The Luftwaffe in scale – Die Luftwaffe in Modell, Wolfram Bradac.

- Colour Conundrum – Scale Aircraft Modelling, November - December 2020 Vol. 41, 42

- Aerei Modellismo n. 2 febbraio 1980. – Delta Editrice.

- Aerei Modellismo n. 2 febbraio 1981. – Delta Editrice.

- Messerschmitt Bf 110 – Fujmi Corporation.

- https://verde9.com/rlm-i-colori-della-luftwaffe/

- https://emmasplanes.com/index.php/paints/rlm-colors/

 

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