Caproni Ca. 310 " Libeccio "
in special color
scala 1/72
di Enrico CALANCHINI
Mi è frullato per la mente di metter mano a un soggetto non proprio inflazionato, non tanto come kit, quanto per l’originalità.
Si tratta del Caproni 310 Libeccio in scala 1/72 della Azur stampato in short run, che anzichè realizzarlo in veste militare l'ho dipinto con i colori sgargianti di una versione civile a mio parere molto accattivante che conoscevo da molto tempo, della quale trovai foto e profilo per la prima volta in un volumetto della collana Intergest dedicato alla R.A. del periodo prebellico, rimanendo solo nei miei pensieri dato che il kit era di là da venire finchè, recentemente ravanando sul web mi sono imbattuto nel sito della Arctic Decals, un produttore finlandese nel cui catalogo figurano proprio quelle per poterlo realizzare. Ipso facto, ordinate e recapitate, ho potuto finalmente concretizzare l'antico progetto avendo ormai anche il kit tra le scatole di scorta.
Il montaggio si è rivelato abbastanza privo di difficoltà pur essendo gli elementi privi di riscontri risolvendo con qualche accorgimento atto a farli combaciare nell'incollaggio mediante segmenti di plasticard lungo le giunzioni, in particolare della fusoliera e nel bordo dell'attacco di questa con il muso trasparente che comprende anche parte dell'abitacolo da raccordare con il resto della fusoliera, la parte anteriore è stata resa priva dei frames lisciandola con carta abrasiva eliminando di conseguenza la finestratura per l'osservazione, altro intervento è l'eliminazione della torretta dorsale con l'arma, usando il pezzo fornito nel kit per chiudere l'apertura circolare. Il montaggio è proseguito con l'assemblaggio dei motori in resina, peraltro ben riprodotti, dei carrelli e ammennicoli vari aggiungendo ex novo le masse di bilanciamento del timone e degli equilibratori, questi ultimi da dotare di perni metallici per irrobustirli. Le stuccature sono davvero minime e dopo l'imprimitura, è seguita la verniciatura integrale ad aerografo del colore rosso lucido Gunze H 13. La nota tediosa è costituita dalla mascheratura per lasciare scoperte le zone dove applicare il metallizzato della AK Xtreme Metal. Tolta la mascheratura, anche le decals della Arctic richiedono pazienza e precisione, perché richiedono la stesura del Liquid decal film Microscale, essendo stampate a laser e vanno ritagliate una ad una curandone allineamento e distanze nell'applicarle, a concludere una mano generale di Future sigillerà il tutto.
Note sull'origine del velivolo riprodotto:
Di proprietà del Ministero dell'Aeronautica con M.M. 20858, immatricolato I - ENEI il 5 Gennaio 1938, fu utilizzato in un tentativo record tra Londra e Città del Capo. Lasciò Croydon vicino Londra il 17 Aprile 1938 e si schiantò sulla costa libica il 18, non è noto se l'equipaggio ne uscì illeso, ma il velivolo fu successivamente distrutto.