Granate da 47 mm.
- Model Victoria - - n. cat.4097 -
di Andrea e Antonio TALLILLO
Uno dei produttori italiani più dinamici, Model Victoria, ha di recente sfornato per i nostri esausti tavoli di lavoro nuove uscite, tutte indovinate. Col numero di catalogo 4097 sono apparse finalmente i proiettili da 47 mm del Regio Esercito, il che ci apre tutta una serie di possibilità per guarnire una gamma molto vasta di modelli , scenette e diorami. Una qualsiasi delle combinazioni completabili con il cannone da 47/32 controcarro, diffusissimo perché quasi unico, è ora realizzabile senza faticose conversioni di qualcosa di simile. Ci è ormai dolorosamente noto che il confine tra "assomiglia a…" ed il grottesco è purtroppo molto labile e nei tanti elaborati visti in passato il problema dei proiettili italiani c’è sempre, più o meno, stato. Andiamo a memoria, ma i tentativi di procurare ai modellisti proiettili italiani non sono stati molti, per il 47 mm citiamo la non confermata uscita di quelli in ottone tornito di "Regio Esercito" , siglati A35003 e preparati attorno al 1995 dall’indimenticabile Gambari della Ga.Re. Model. Per farla breve, dopo innumerevoli confezioni di proiettili tedeschi, eccone una in metallo tornito per uno dei più celebri di casa nostra.
Nell’ormai ben conosciuta confezione verde scuro, troviamo in tre sacchetti trasparenti separati due contenitori in legno, i proiettili veri e propri (8 completi e 4 soli bossoli vuoti), il terzo è una graditissima sorpresa, sono le decals per le scritte sui contenitori stessi. La qualità si spreca, i tipi di proiettili sono molto ben riprodotti, resistono all’esame con la lente, a parte forse un’incertezza per quello a carica cava o ad "effetto pronto", che aveva l’ogiva leggermente più grande, anche i contenitori si presentano benissimo, basti pensare che sono corredati dei manici in corda che sembrano veri e degli incavi per i chiodi nei coperchi. Colpo finale al nostro cuoricino di modellisti, finalmente delle istruzioni a colori ben realizzate, nettamente al di sopra della media di quanto reperibile in giro, anche dall’estero. Un kit consigliabilissimo, sia per il cannone da 47/32, tra pochissimo tempo disponibile anche in plastica a cura dell’Italeri, che per i nostri corazzati, in gran parte equipaggiati proprio con il 47. E per finire, anche chi costruisce solo soggetti tedeschi vedrà con favore alcune possibili applicazioni, per il 47/32 entrato in servizio dopo il settembre 1943. Sull’altro fronte, non mancano esempi di cannoni da 47 mm di preda bellica passati anche ad eserciti minori, per non parlare dei 47 mm montati sulle blindo Marmon Herrington, usate sino all’estate del 1943. Perciò un kit così confezionato e proposto sarà il non plus ultra per molte scenette e per completare diversi mezzi anche meno ortodossi dei soliti.
Riportiamo ora, grazie alla cortesia dell’amico Piero Parlani, alcuni stralci tratti da :
“Istruzione sul cannone semiautomatico da 47/32” - edita nel 1940 dalla Direzione Superiore del Servizio Tecnico e del Corpo Automobilistico -.
(…) 6 – Il cannone da 47/32 impiega i seguenti tipi di cartoccio granata : cartoccio granata da 47 mod. 35, peso ……………….. kg. 2,860 cartoccio granata perforante da 47 mod. 39, peso …….kg. 2,055 cartoccio granata perforante da 47 mod. 39 inerte (con tracciatore), peso …………………………………kg. 2,055 cartoccio granata da 47 mod. 35 da istruzione, peso …kg. 2,860 cartoccio granata perforante da 47 mod. 39 da istruzione, peso ……………………………………….kg. 2,055 cartoccio proietto da salve da 47 mod. 35, peso ……...kg. 0,600 (…) Fino a consumazione, è in distribuzione la spoletta a percussione mod. 35 per granata da 47 mod. 35. Detta spoletta è a funzionamento “istantaneo” del tipo a deformazione. (…) La spoletta sopra descritta, oltre ad essere istantanea nel suo funzionamento, è anche dotata di grande sensibilità. Pertanto, (…) allorché è armata il suo funzionamento può essere provocato anche per urto su ostacoli di debolissima consistenza (frasche, fogliame, reti mimetiche, elementi del mascheramento in genere). (…) 13 – Per quanto riguarda il potere perforante delle granate perforanti può ritenersi : a) che le granate perforanti mod. 35, alla distanza di 500 metri dall’arma, sono capaci di perforare 25 millimetri di buon acciaio per carro, con una incidenza di 75° (ossia urtando la superficie della piastra a 15° dalla normale) rimanendo poi intere ed in condizioni di esplodere: b) che le granate perforanti mod. 39, nelle stesse condizioni possono perforare invece 30 millimetri di corazza; c) che contro difese di calcestruzzo, anche aventi spessore dell’ordine del metro, possono raggiungersi buoni effetti distruttivi con successivi colpi sparati a breve distanza (un centinaio di metri dall’arma). (…) 16 – Protezione delle granate – Contrassegni. Per preservare le granate dalla ruggine, la superficie esterna di esse viene zincata. Le filettature sono ingrassate. Le granate zincate hanno una fascia distintiva sopra la corona di forzamento del seguente colore : fascia verde : granata da 47 mod. 35 e granate perforanti da 47 mod. 35 e 39; fascia nera : granate perforanti da 47 mod. 35 e 39 inerti (con tracciatore) e granate da istruzione: Inoltre, le granate cariche con caricamento ordinario scoppiante hanno l’ogiva verniciata in rosso; quelle perforanti hanno anche una fascia bianca immediatamente sotto al fascia di centramento. Sulla parte cilindrica delle granate scoppianti è indicato il calibro “47” e, se cariche, hanno anche indicato il peso effettivo della granata pronta per lo sparo e la specie del caricamento interno. Le granate perforanti inerti e quelle da istruzione hanno, sulla fascia distintiva nera, rispettivamente la parola “inerte” e “istruzione” in vernice bianca. I bossoli, oltre i soliti contrassegni, hanno, incisi sul fondello, uno o più punti, i quali indicano il numero degli spari eseguiti dai bossoli stessi, nonché il numero delle ricalibrature subite, ed una o più lettere “R” che rappresentano il numero delle ricotture alle quali furono assoggettati. 3 – Le scatole metalliche per 4 granate sono pronte. Il pezzo è ancora di prima produzione, con le ruote a disco on fori d’alleggerimento. 4 – Le scatole di legno sono uguali a quelle della confezione Model Victoria. I serventi sono di un reparto di "Giovani Fascisti" in Africa Settentrionale nel 1941. 5 – Africa Settentrionale, 1941, la catena dei serventi al pezzo, con uniformi coloniali e casco tropicale d’ordinanza. 6 – Carrista del VII Battaglione Carri Medi durante un’esercitazione a fuoco in Africa Settentrionale nel 1941, mentre recupera i bossoli. 7 – Da una foto così, con la confezione Model Victoria e dei figurini della stessa marca, si può trarre una scenetta in scala 1/35 senza troppa fatica.