Messerschmitt Bf. 110 C
- scala 1/72 -
di Maurilio MARANGIO
Il Messerschmitt Bf 110 Zerstörer (distruttore), caccia bimotore multiruolo ad ala bassa, rimase per tutta la seconda guerra mondiale il caccia pesante tedesco per eccellenza.
Ebbe il suo momento di gloria durante il primo anno di guerra. Operando come la principale “punta di diamante” della Luftwaffe, lo Zerstörergeschwader impegnato nell’invasione della Polonia si sbarazzò dell’Aeronautica polacca in pochi giorni. Questo successo continuò fino alla primavera del 1940, quando si intensificarono gli incontri con gli Hurricane e gli Spitfire della RAF con l’operazione Leone Marino, in cui emersero tutti i limiti del Me 110 tanto che fu costretto a combattere per la propria sopravvivenza.
Ho realizzato un aereo del 15 (Z) LG 1 codice L1 + LL pilotato dall’Oblt. Otto Weckeiser e dall’Uffz. Horst Brugow. Il Me 110 C-3 in questione presentava il parabrezza rinforzato, il naso dell’aereo di colore bianco e sui timoni di coda esterni erano riportate delle barrette rappresentanti le vittorie ottenute. L’aereo venne colpito sul cielo d’Inghilterra il 27 settembre del 1940, il pilota riuscì ad atterrare sul suolo inglese ed entrambi vennero fatti prigionieri.
Per la realizzazione del Messerschmitt Bf 110 C la mia scelta è ricaduta sul kit della Fujimi del 1987 in scala 1/72 cod. n. P-9. Questa scatola consente la realizzazione sia della serie C che della D panciuta, il foglio decals permette di realizzare ben sei differenti versioni. Il kit è composto da 78 pezzi in plastica grigia, dimensionalmente corretto con linee e proporzioni dell’aereo ben riprodotte e pannellature in negativo. Gli interni dell’abitacolo sono piuttosto spartani ma rappresentano comunque una buona base di partenza per la realizzazione di un modello discreto e per il dettaglio degli interni ho utilizzato il set di fotoincisioni della Eduard.
GLI INTERNI
Come già detto, non sono eccessivamente dettagliati ma presentano il minimo sindacale che ho provveduto a dettagliare con delle auto-costruzioni (intelaiatura interna laterale, trespolo per i nastri della mitragliatrice e cesto, nastri della mitragliatrice, trespolo e sediolino centrale, estintore) con foto alla mano e utilizzando le fotoincisioni della Eduard. Gli interni, anche quelli delle due semi-fusoliere, sono stati verniciati con l'aerografo, utilizzando il Lifecolor UA071 Grey RLM02 FS36165 il tutto è stato invecchiato con i colori ad olio. Per il pannello strumenti ho utilizzato le fotoincisioni della Eduard, applicando delle decalcomanie degli strumenti con il metodo sandwich; la colorazione in RLM 66 al pannello è stata data con l'aerografo utilizzando l’Humbrol 32.
VANI CARRELLI
Corretti i vani carrelli muniti anche di pavimento, una volta assemblati ho provveduto a stuccare le fessure presenti. Ho dettagliato il tutto con il solito set di fotoincisioni della Eduard al pari delle gambe dei carrelli. Buone le ruote. Una volta dettagliati sono stati colorati ad aerografo con il Lifecolor UA071 Grey RLM02 FS36165. Alle gambe dei carrelli ho aggiunto i tubicini dell’olio dei freni e le ho verniciate con il Silver Metallic 11 della Humbrol, mentre per gli pneumatici ho utilizzato il Tank Grey Matt 67, sempre della Humbrol. Le cuffie degli ammortizzatori sono in nero opaco, mentre i cerchi degli pneumatici sono in RLM 70. Anche in questo caso per l’invecchiamento ho utilizzato i colori ad olio.
LE GONDOLE DEI MOTORI
Corrette nelle forme e
nelle dimensioni ma le prese d’aria sono solo accennate, ho pertanto provveduto
a forarle servendomi di una piccola fresa. Le griglie sono state realizzate
utilizzando del tulle.
Anche i radiatori sono stati dettagliati.
LE ALI DEL KIT
Le ali sono dimensionalmente corrette, è assente il faro di atterraggio posto sull’ala sinistra che ho realizzato forando la stessa e riempendolo con del Clearfix. Le luci di posizioni poste ai lati delle ali sono state realizzate colorandole di rosso ed azzurro e poi ricoperte con il Clearfix.
CAMOUFLAGE ED INSEGNE
Il Messerschmitt Bf 110 C-2 da me realizzato ha
il classico schema mimetico a segmenti in RLM 70-71 per le superfici superiori
che copre tutti i lati della fusoliera ed in RLM 65 (1938) per quelle inferiori
ed il naso bianco.
La lettera individuale dell’aereo (L) è in giallo RLM 27 FS 33637 ripetuta,
sempre in giallo, sulla facciata frontale delle ali ed in nero su quelle
sottostanti posta all’esterno delle croci. I codici di identificazione sono
stati realizzati con l'aerografo ed in RLM 27 sono anche le ogive; le pale delle
eliche sono in RLM 70, le scrostature le ho realizzate passando, prima del
Lifecolr UA03, il silver 11 della Humbrol. Sui timoni di coda esterni erano
riportate le vittorie conseguite.
Per la colorazione ho utilizzato l'aerografo limitando l'uso del pennello per dei piccoli ritocchi. Per il camouflage e le tonalità dei colori della Luftwaffe mi sono servito delle chips presenti sul testo di Michael Ullmann, “Luftwaffe Colours 1935-1945, Hikoki pubblications del 2002”.
Per l’RLM 70 Schwarzgrün FS 34052 e l’RLM 71 Dunkelgrün FS 34079 ho utilizzato rispettivamente i Lifecolor UA03 e UA91, mentre l’RLM 65 (1938) Hellblau è stato realizzato con la seguente miscela: 4 parti di bianco opaco + 3 parti di Humbrol HU14 + 2 parti di Humbrol 47 + 1 parte di Molak Bright blue.
Le scrostature sono state effettuate utilizzando la tecnica del dry brushing utilizzando i colori metallici ed il grigio chiaro (28) della Humbrol. Per l’invecchiamento ho utilizzato dei colori ad olio (terra di Siena e nero) diluiti con acqua raggia.
Buon modellismo a tutti.