IL CARRO ARMATO   T 34

 

-  Storia Militare -  (Briefing n.25) - 2/2021 

di  Daniele Guglielmi - Mario Pieri - Vincenzo Valentini

 

recensione di  Andrea e Antonio Tallillo

 

   L'ormai sperimentata formula dei vari "Briefing", con questa uscita riguardante il celeberrimo mezzo sovietico ed i suoi derivati, ha messo a segno un altro punto fermo. Si tratta infatti della prima ed unica, al momento, opera organica in lingua italiana sull'argomento. Era un vero peccato che per conoscere più a fondo un carro armato così importante, un simbolo tra i più pregnanti dello sforzo bellico sovietico, si potesse farlo solo su testi in lingua inglese (alcuni ormai quasi obsoleti) o su libri poco reperibili e comunque stampati in cirillico.

    Quest'opera si segnala sia per la ben nota competenza degli Autori, sia per la perfetta distribuzione dei capitoli che esaminano ovviamente la nascita e lo sviluppo del mezzo, proseguendo con una descrizione approfondita delle varie versioni e terminando con le ultime e recenti fasi di una ben lunga vita operativa. Tra i capitoli più interessanti, quelli sulle varie fabbriche coinvolte in una frenetica produzione, alcune dopo essersi trasferite di migliaia di chilometri,  l'uso nel dopoguerra in mezzo mondo e quello – molto onesto intellettualmente, che sciorina in maniera obiettiva sia gli innumerevoli pregi in quanto a mobilità, protezione ed armamento che gli innegabili difetti, primi fra tutti lo scarso comfort dell'equipaggio e la mancanza di radio  a bordo per un lungo periodo. Tutto è più comprensibile anche grazie ad una decina di inserti o tabelle, compresa una molto utile sulle unità della Guardia, un retaggio zarista che fu pragmaticamente fatto rivivere ed aiutò molto il morale dei combattenti. Apprezzabile anche la trattazione sui molti esemplari catturati da reparti tedeschi e sui ben pochi in carico ad equipaggi italiani.

 Tra l'altro abbiamo notato il tempismo dell'uscita, ora che continuano ad uscire sul mercato kits del T 34 e derivati, tutti molto ben realizzati anche se in genere riguardanti la versione col cannone da 85 mm. Non ci sono più scuse per armarsi di una utilissima documentazione come questa e mettere in cantiere una serie di mezzi della famiglia T34.

Il tutto in quasi 100 pagine, che offrono poco più di 160 fotografie in bianco e nero, 35 a colori, 8 tra disegni  spaccati, 20 estratti di manuali ed 8 tavole a colori. La stampa è ottima ed il costo contenuto, tutto congiura insomma perchè quest'ottimo libro si aggiunga ad altri nei nostri scaffali.

 

 

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