A M X 

- Mono e Biposto -

 

Scala 1/48  -  Kinetic  -

 

di  Ermanno MOLTENI

 

                                                      NOTE  TECNICHE
 
Le misure rilevate dal manuale di codifica delle iscrizioni, mediante stencils, sono le seguenti:
 
Apertura alare versione italiana ( quella brasiliana è maggiore di 24 mm):
a-     Senza missili mm 8874
b-     Con missili mm 9760
Lunghezza della fusoliera (mono e biposto)
a-     Comprese estremità piani di coda mm 13507
b-     Compresa la deriva-timone mm 13230
c-      Senza deriva-timone allo sfogo dello scarico mm 12550
Complesso deriva-timone:
a-      Larghezza base mm 2709
b-      Altezza mm 2293
c-       Larghezza sommità mm 1000
 
Le misure indicate, e in particolar modo quelle del complesso deriva-timone, sono state controllate personalmente su un aereo ad Istrana. Purtroppo quelle segnalate, in questi anni, sulle varie riviste e sui manuali dell’Alenia sono discordanti fra di loro. 
 
                               O S S E R V A Z I O N I   
        
          I due kit si differenziano soltanto per la presenza, nel biposto, di due semifusoliere adatte per accogliere una cabina a due posti e, in tutti e due i kit, c’è la presenza di due tipi di muso perché si possono realizzare sia la versione italiana che la brasiliana.  Le scatole comprendono 6 buste di pezzi in plastica, con una abbondanza di carichi, ed una di fotoincisioni oltre alla busta dei trasparenti.  Il foglio delle decalcomanie è unico e serve per il biposto ed il mono nelle due versioni: Italia e Brasile, il biposto è solo italiano e per il mono italiano ci sono le insegne per due aerei del 51° St. (l’AMX è stato in servizio anche nel 2° e nel 3° ed attualmente oltre ai  gruppi del 51° è in servizio presso un gruppo del 32° Stormo).
 
          Lo stampo è esente da ritiri e distorsioni, le incisioni sono perfette, la plastica è piuttosto dura e i peduncoli che rimangono attaccati ai pezzi durante lo stacco dal telaio, sono da togliere con forbici o taglierino perché la carteggiatura lascia uno strato di peluria.
 
         Il foglio di istruzioni è ricco di disegni molto belli dal punto di vista artistico ma, per quanto riguarda le istruzioni di montaggio è un po’ confuso, special modo quando deve indicare dove vanno inseriti taluni pezzi. 
 
        La riduzione in scala è la grande pecca di questo kit perchè   la parte terminale che racchiude lo scarico è più corta di 6 mm. ed il bordo d’uscita della deriva è mancante di  3 mm. nella parte bassa, mentre è esatta la sommità. La parte terminale, di forma tronco-conica che si stacca per il controllo del motore, è ricca di rivettini sproporzionati, nella realtà corrisponderebbero ad 1 CM… , che naturalmente vanno eliminati con una bella carteggiatura e, poi, rifatti con punta di compasso (questo piccolo inconveniente NON la si riscontra nella scatola del biposto, le due semifusoliere hanno i rivettini ben proporzionati). Occorre allargare la deriva inserendo un pezzo di plasticard di forma triangolare, con una base di 3 mm. e terminante a zero, verso l’alto vicino all’ingrossamento dell’antenna,  a correzione del pannello verticale sul quale si innesta il timone mobile. La parte terminale va allungata aggiungendo materiale plastico o stucco epossidico fino a raggiungere la lunghezza mancante. Dal bordo d’uscita del timone all’orlo dello scarico la distanza reale è di mm. 250, che, ridotta in scala 1:48,, corrisponde a mm. 5,2, e la distanza dall’antennina posta sotto il timone (non è una luce) alla superficie dello scarico è di mm. 300 che in scala 1:48 corrisponde a mm. 6,25. Nell’allungamento di correzione della fusoliera occorre tenere presente che, detta parte, è anche da ingrossare nel diametro (circa 2 mm.) ma NON al termine, dove è posto lo scarico, perchè  in quel punto è esatta.   
 
       Suggerimenti per il montaggio, validi per ambedue le scatole:
 
1-    -  installare con molta cura ed attenzione i vari pezzi che compongono il condotto ad “Y” dell’aria verso la turbina;
2-    -  il pezzo E.22 (?) che chiude la volata del Vulcan, non viene citato, ma siccome sai che non può stare vuota, vai alla ricerca del pezzo e lo installi (ma va corretto);
3-    -  porre molta attenzione per quanto attiene il vano alloggio del carrello principale : ha i vari pezzi divisi e questa scomposizione, rende difficile l’allineamento fra di loro ed il posizionamento dei martinetti di retrazione delle gambe (i disegni non sono molto chiari);
4-     - i pioli di innesto delle varie parti sono quasi invisibili ma, in compenso, i fori d’alloggiamento sono piuttosto grandi;
5-    - fase 15  - montaggio slat (ripetuta nella fase 16) per prima cosa occorre unire i pezzi D.19 con il pezzo F.17 ed il pezzo D.20 con l’ F.16 e, ad incollaggio avvenuto e ben asciutto, procedere ad inserirvi i pezzi F.31, 32, 33 e 35 che sono gli inviti per l’inserimento nell’ala;
6-    - i pezzi D.5, 6, 7,  8 e 9 (rigonfiamenti ?, coperture ?) non sono da utilizzare, (non sono presenti su aerei italiani).
 
          I piccoli difetti succitati, che ci obbligano ad un lavoro un pò più impegnativo e di precisione, sono più che accettabili, tenuto conto che si tratta di due kit che non possono mancare nella collezione di un modellista nostrano. Peccato che il foglio decals riporti, per la versione italiana,  solo le insegne per due esemplari del 51° Stormo, uno di Reparto e l’altro per un velivolo commemorativo, dimenticando gli altri Reparti che pure hanno utilizzato o utilizzano ancora i velivoli : 2°, 3° e 32° Stormo, pazienza, come al solito….., dovremo ricorrere a fogli decals aggiuntivi per fortuna già presenti sul mercato.
 
         Buon lavoro a tutti.

 

                       

 

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