Wooden barrels & Village utensils
e
Forniture set
– Mini Art n. 35550 e 35548 -
di Andrea e Antonio TALLILLO
La MiniArt ucraina si è ormai affermata nel panorama delle ditte produttrici per il suo catalogo ricco di kits in plastica che rappresentano da anni un’originale quanto poco battuta idea, ovvero offrire il materiale per scenette, diorami ed ambientazioni nel materiale più banale per noi modellisti, la plastica.
Lavorabilità, ricchezza di contenuti e costi abbordabili sono i tre perni di questa lunga serie di confezioni, che ci fanno superare molti ostacoli in quanto a dare più realismo ai nostri mezzi militari e figurini. La resina ormai ha costi mediamente alti per le nostre ormai misere tasche, ben vengano sempre più scatole come queste, dal buon rapporto qualità-prezzo.
La prima (cat. n.35550) offre botti e botticelle, bottiglie di diversi tipi (anche per il latte), tinozze e cassette di legno aperte, eccetera. Particolarmente gradite le botti e tinozze, retrodatabili almeno da fine ‘800 o giù di lì. La plastica è discreta, colore grigio e abbastanza lavorabile, l’effetto legno, dove serve, è già inciso ma è migliorabile con passate di carta vetrata.
La seconda scatola (cat. n.35548), quella dei mobili per intenderci, è ancora più appetibile perché quando volessimo ambientare "in interni" un figurino ci si troverebbe davanti a ben poche offerte a costo contenuto. Esistono, si sa, abbastanza kits in resina per letti, mobili e sedie ma ci porterebbero a sforare il plafond economico ! Invece da una scatola come questa si possono trarre sia elementi per scene di tempi andati, sia qualcosa che arrivi agli anni ’60. Interessanti in particolare le sedie in legno e tessuto imbottito ed il tavolo circolare, anche se alcuni segni di stampo sulle varie gambe sono da togliere con pazienza, il più ostico è quello tra le due parti del tavolo circolare. I mobili in sé possono trovare una collocazione più drammatica nell’interno di qualche casa in rovina o, disposti ad angoli improbabili su di una barricata…