Photo Album of Renault Light Tanks in Japanese Army
- Ft 17 & NC 27 "Otsu" -
- IKAROS Publications Ltd - Tokio - (201920) di Kazunori Yoshikawa
recensione di Andrea e Antonio Tallillo
La storia di questa recensione può sembrare banale, ma per me no ! Durante la stesura del libro GMT sul Fiat 3000, avevo chiesto lumi ad un amico giapponese per i due Fiat 3000 nipponici: mi era arrivata una foto inedita, dalla quale il sensei illustratore Ruggero Calò aveva cavato un bel profilo. Una copia del libro l’avevo mandata all’amico orientale, che mi aveva anche chiesto di poter pubblicare un pò del gustoso materiale dell’amico Piero Parlani sul carro Fiat. Passa il tempo, e ci arriva fresco dal Sol Levante un libro molto bello sullo FT 17 e derivati usati nell’esercito imperiale giapponese. Il libro è accompagnato da un bel biglietto vergato in italiano fluente, l’autore è il molto conosciuto Kazunori Yoshikawa, da anni cultore della storia militare italiana. Nella bibliografia, è citato anche il libro GMT ….
Ma veniamo al libro in questione. Intanto è stampato con una qualità invidiabile, si apre "all’occidentale", cioè da sinistra a destra, in quasi 100 pagine sono stipate ben 127 foto in bianco e nero, 13 a colori (in gran parte sono cartoline d’epoca), 5 tavole a colori (una riguarda uno dei due Fiat 3000 giapponesi) e 24 disegni tecnici originali. Colpisce l’armonia generale dell’impaginazione, le didascalie sono già esaurienti anche se manca un testo organico che d’altronde avrebbe fatto lievitare il numero di pagine ed i costi. In pratica, per quasi tutto il libro aprendolo anche a caso, sulla facciata di sinistra sono stampate due fotografie, a destra ce n’è una, scelta benissimo tra le migliori e stampata a tutta pagina. I dettagli della costruzione dello FT 17 si sprecano ed è tutto utilissimo, ora che esistono modelli sia in 1.35 che in una scala più grande.
Un libro insomma che classificherei "ichi ban" ovvero "Numero Uno", unico neo la reperibilità limitata alla casa editrice giapponese, per ora.
Domo arigato Mr. Yoshikawa e chissà…magari si potrà collaborare in un prossimo futuro, è bello constatare che i nostri veicoli e soldati vengono trattati anche dall’altra parte del pianeta.