CHEK POINT
- MASTERBOX n. cat. 3527 -
scala 1/35
di Andrea e Antonio TALLILLO
Era da tempo che una qualche ditta non si occupava, in plastica, della Feldgendarmerie. Ci ha pensato la ucraina Masterbox, con una gustosa scenetta composta da due gendarmi tedeschi, un soldato tedesco, tre civili e due cani, nonchè una garitta ed una sbarra di limitazione. Il tutto, anche se probabilmente si è pensato al fronte orientale, può essere valido con pochi adattamenti a buona parte dell’Europa occupata nel periodo 1939 – 1943.
Sappiamo che molti, appena leggono ‘plastica’ ed ‘ucraina’ storcono il naso, ma la discreta infornata della Masterbox ormai presenta una discreta gamma di figurini – per prima cosa scelti bene nei soggetti – e scolpiti bene, senza bave o ritiri, il materiale è solido e lavorabile né più né meno che nelle realizzazioni orientali. Nulla comunque, che posa sgomentare un modellista con un minimo d’esperienza e voglia di fare, siamo nei paraggi dell’onesto prodotto medio. Le teste sono intercambiabili, buoni il panneggio e la qualità generale delle uniformi e del vestiario. Ci piace anche il fatto che siamo davanti ad una scenetta scomponibile, all’occorrenza, in almeno tre diverse situazioni, con i civili che possono essere rappresentati da soli, come i due "MP" e la sentinella col cane, avendo la garitta pronta per un minimo d’ambientazione.
Attenzione, sulla box art il colore degli impermeabili da motociclista degli "MP" è giustamente rappresentato diverso da quello del cappotto del soldato, mentre sul retro della scatola, nelle istruzioni per la colorazione, sono uguali, il che non può essere. Curiosamente, altre discrepanze di colore vi sono tra la garitta ed i civili della box-art e ciò che è stato rifinito per le immagini del retro-scatola, ma non è nulla di tragico, avendo un minimo di documentazione.
La Masterbox comunque ha già annunciato diversi altri soggetti interessanti, anche tra gli eserciti "dimenticati" come quello inglese e giapponese. Incoraggiati, i sagaci tecnici potrebbero magari pensare un giorno anche al nostro Regio Esercito, perché no ?