PANZERWRECKS 9 - Italy (1)
- Lee and Archer / Panzerwrecks 2009 -
di Andrea e Antonio TALLILLO
Il filone dei carri tedeschi "abbandonati e distrutti" può forse stancare qualcuno, siamo ormai arrivati all’undicesimo titolo di questa fortunata serie, ma indubbiamente riscuote ancora un successo notevole. Dopo i vari excursus sui fronti europei della Seconda Guerra Mondiale, ricordiamo ai più distratti che se volessero avere spunti per mezzi e scene del fronte italiano c’è stata una graditissima sorpresa, vista l’uso di un bel pò di varianti di veicoli corazzati, nonostante il totale molto minore. Il fatto è che di certi soggetti rari, pubblicare le foto dei pochi rimasti passa anche, o solamente, attraverso quelli immortalati sul campo di battaglia. E’ incredibile, ma sembra veramente che tutto quello che poteva muoversi e sparare sia stato mezzo in linea dalle forze armate tedesche, specie negli ultimi mesi di conflitto. Il tutto supera senz’altro le più sfrenate fantasie del modellista e… non si buttò via niente.
Non mancava la documentazione, perlomeno sui reparti principali, ma questo bel volume, al quale presto si aggiungerà una seconda parte riguardante lo stesso teatro operativo, è veramente un must ! In meno di 100 pagine la carrellata di 132 foto, stampate nella migliore maniera possibile, è una boccata d’ossigeno per il modellista che fosse un po’ a corto d’idee e per i patiti del "diorama ad ogni costo" c’è un irrinunciabile spunto a pagina 79, un Tigre ben affondato di muso nella riva di un fiume. La parte del leone, una volta tanto, la fanno i Panzer III e IV, bello l’ampio servizio sul Panzer III lanciafiamme, d’altronde i veri cavalli di battaglia dalla Sicilia in poi furono essi, mentre i Tigre e Pantera non ebbero un’importanza maggiore nel quadro generale delle operazioni, a parte episodi particolari. Non mancano una dozzina di fotografie riguardanti mezzi italiani con le insegne tedesche, vere perle sono le Ab 41 di pagina 25, il semovente da 90/53 ed il P40, ancora abbastanza attuale data l’uscita del kit Italeri, di pagina 59. Speriamo che nella seconda parte siano presenti più foto scattate oltre il Po, magari negli ultimissimi periodi di guerra, visto il mistero che aleggia ancora su alcuni mezzi e reparti di indubbia valenza storico-modellistica. Consigliabile al massimo, il libro dello sperimentato duo che da anni ci delizia con queste "delikatessen" è reperibile nell’ormai sperimentatissimo catalogo TUTTOSTORIA.